intrecci tra neuropsicologia e arte..

"Uno potrebbe pensare che le opere di Pollock siano del tutto caotiche e frutto di segni casuali. Recentemente un fisico si è divertito ad analizare le sue opere, e in particolare quelle degli ultimi dieci anni, usando il metodo della statistica dei frattali, e ha notato che esse non sono affatto caotiche, ma che vi sono ritmi e strutture visive che ritornano nel quadro inmaniera ordinata.




D'altronde se si osserva il film in cui Pollock dipinge sulla tela posta sul pavimento, ci si accorge che il pittore si muove intorno al quadro in maniera ritmica, ordinata come nei passi di una creativa danza pittorica.

Il pittore riversa sulla tela inconsce immagini mentali, annidate nelle sue strutture nervose motorie, che si esprimono nella danza intorno al quadro, in una furia motoria che diviene arte in forma di segni e colori.
A prima vista i segni appaiono caotici e privi di un'armonia strutturale.
ma ad un secondo sguardo (..) ci accorgiamo che (..) hanno una loro armonia e bellezza perchè in fondo noi li riconosciamo, fanno parte della nostra realtà come i quadri realistici.
Sono la realtà della nostra memoria motoria, sono i gesti noti alla danza diventati immagini, pittura."
L.Maffei


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